Climatizzazione invernale ed estiva in pompa di calore aria/acqua, con impianto radiante a pavimento e split ventilconvettori idronici a parete e soffitto;

Predisposizione per la Gestione e Monitoraggio dell’unità immobiliare in remoto BUILDING AUTOMATION, con _accensione/spegnimento_ di tutte le attività domestiche o tecnologiche. Tale predisposizione consente inoltre l’efficientamento e la gestione del fabbisogno energetico dell’intera residenza;

Presenza all’interno delle unità abitative di aria pulita mediante l’installazione di un sistema di ricircolo dell’aria programmato chiamato VMC. La VMC è un sistema di ventilazione meccanica controllata puntualizzata per singolo locale con recupero della temperatura ambiente attraverso la batteria di scambiatore meccanico operativa con comando puntualizzato. Questo permette la riduzione della dispersione termica, data dall’apertura delle finestre per l’areazione dei locali. La VMC inoltre è dotata di filtri appositi per l’aria in entrata, in modo che l’aria in ingresso, sia davvero pulita, non solo ricca di ossigeno e con un ridotto quantitativo di umidità, ma anche filtrata da pollini, polveri sottili e altri inquinanti che spesso si trovano sospesi nell’aria delle nostre città;

Produzione di energia da fonti rinnovabili con riduzione delle spese per l’utilizzo di energia elettrica. Nello specifico le unità immobiliari saranno dotate di autonomo impianto fotovoltaico di 6,00 Kw/h _tricamere_ / 4,00 Kw/h _bicamere_ e per le _parti comuni_ 3,00 KW/h, il tutto accompagnato da _accumulo autonomo in batterie per le unità residenziali, in 10.00 Kw/h per _tricamere_, 5,00 kW/h per _bicamere_ e di 5 KW destinato alle _parti comuni_. L’energia elettrica prodotta andrà a coprire il fabbisogno per la climatizzazione invernale ed estiva dell’unità abitativa nonché per l’uso domestico (utilizzo di elettrodomestici e cottura mediante piano ad induzione).

Si precisa che è previsto il solo punto di _stacco_, alle singole unità immobiliari per l’allaccio alla rete gas pubblica, propedeutico all’adattabilità di future energie rinnovabili con miscele a bio-gas o idrogeno grigio-blu previsto dalla direttiva EPBD del 12 marzo 2024 per l’implemento dei sistemi ibridi convenzionati.

Adozione della DIRETTIVA CASA GREEN Energy Performance of Building Directive pacchetto di riforme europee Fit For 55 che Introduce obblighi per gli stati membri di ridurre gradualmente l’uso di combustibili fossili nel settore edilizio, efficientando il settore e riducendone l’impatto ambientale e le emissioni, in vista dell’ambizioso traguardo di un settore a zero emissioni entro il 2050.
Nella sessione plenaria del 12 marzo 2024, dopo un anno di negoziati, il Parlamento europeo ha votato a favore dell’approvazione della direttiva europea Case green (Energy Performance of Building Directive, EPBD). In attesa dell’approvazione formale da parte del Consiglio e la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, vengono messi in rassegna gli aspetti tecnici previsti dalla nuova direttiva.

Edifici esistenti inseriti nel contesto storico culturale

Gli Stati membri adottano le misure necessarie per assicurare che la prestazione energetica degli edifici, o delle loro componenti, soggetti a significative ristrutturazioni, venga migliorata al fine di conformarsi ai requisiti minimi di prestazione energetica stabiliti.
Gli interventi di ristrutturazione profonda devono garantire che il consumo medio di energia primaria dell’intero parco immobiliare residenziale:
• Diminuisca di almeno il 16% entro il 2030 rispetto alla condizione del 2020;
• Diminuisca di almeno 20-22% entro il 2035;
• Entro il 2040, e per cinque anni, il consumo medio di energia primaria dell’intero parco immobiliare residenziale deve esser uguale o inferiore al valore stabilito a livello nazionale, il quale è derivato da una riduzione progressiva del consumo medio di energia primaria dal 2030 al 2050. Questa riduzione è in linea con l’obiettivo di trasformare il parco immobiliare residenziale in un parco immobiliare a emissioni zero.
Gli Stati membri devono garantire che almeno il 55% della riduzione del consumo medio di energia primaria sia ottenuto attraverso la ristrutturazione del 43% degli edifici residenziali con le prestazioni energetiche più basse.
Oltre al consumo di energia primaria, gli Stati membri possono prevedere l’implementazione di indicatori supplementari per categorizzare la prestazione energetica degli edifici, come le emissioni operative di gas a effetto serra prodotte, misurate in kg di CO2 eq/(m2 ∙ a).

DOTAZIONI TECNOLOGICHE IDEALIZZATE e PROGETTATE

Adeguamento e classificazione del rischio sismico: NTC 2018 e s.m.i D. MIT 09 marzo 2023
Il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 28 febbraio 2017 ha stabilito le linee guida per la classificazione di rischio sismico delle costruzioni dalla _A+ alla G_ e quindi le modalità per l’attestazione, da parte di professionisti abilitati, alla realizzazione e al recupero degli immobili censiti nell’ambito di zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3), facendo riferimento all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3274 del 20 marzo 2003 (pubblicata nel supplemento ordinario n. 72 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell’8 maggio 2003).
Il recupero dell’unità residenziale, prevede la demolizione dell’esistente con la costruzione del nuovo complesso immobiliare staticamente dimensionato con intera struttura in cemento armato, attuando le tecniche di NTC 2018 e s.m.i. D. MIT 09 MARZO 2023 nell’esecuzione e nel collaudo delle medesime costruzioni, ai criteri generali di sicurezza degli edifici, dimensionando le azioni che devono essere utilizzate nel progetto statico con le caratteristiche dei materiali e dei prodotti atti alla resistenza e duttilità degli elementi portanti, bloccando i meccanismi di collasso strutturale, a garanzia della sicurezza statica del compendio nonché alla sua classificazione e vulnerabilità al rischio sismico.

Dall’attenzione per il singolo progetto, i professionisti architetti e designer d’interni del team CHIAWE COSTRUZIONI, realizzano ambienti sempre attuali, personalizzati con le esigenze ed attese del cliente promissario acquirente, che con la profonda conoscenza dei materiali e lavorazioni, assicurano un servizio completo dalla progettazione preliminare / esecutiva alla realizzazione in opera.
Il tutto con un unico interlocutore nelle rispettive fasi di progettazione ed esecuzione, consegnando l’opera finita chiavi in mano. A corredo della progettazione degli interni, CHIAWE COSTRUZIONI con i propri partners accreditati, offre direttamente una vasta gamma di ARREDI / ELETTRODOMESTICI CON I COMPLEMENTI DI QUALSIASI AMBIENTE. Quanto sopra inoltre con l’ASSISTENZA POST-VENDITA, per noi punto di fondamentale importanza.